Il certificato di destinazione urbanistica (CDU) contiene tutte le prescrizioni urbanistiche relative a un'area o un immobile.
Come stabilito dal Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 30 questo tipo di certificato serve:
- quando si stipula un atto pubblico di compravendita, di divisione o di donazione avente a oggetto un terreno che non sia pertinenza di un edificio qualsiasi sia la sua superficie
- quando si stipula un atto pubblico di compravendita, di divisione o di donazione avente a oggetto un terreno che costituisce pertinenza di un edificio censito al nuovo catasto edilizio urbano se di superficie uguale o superiore a 5.000 m².
Il certificato non può essere presentato agli organi della Pubblica Amministrazione (Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, art. 40) ed è possibile sostituirlo con una dichiarazione sostitutiva di certificazione (Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, art. 47).
In Comune di Pomponesco …
OBBLIGO DI IMPOSTA DI BOLLO ANCHE SUI CERTIFICATI DI DESTINAZIONE URBANISTICA (CDU) RILASCIATI AD USO SUCCESSIONE
Si comunica che come previsto dal disposto degli articoli 5 del DPR 642/1972, 30 del D.lgs 346/90 e 15 della l.183/2011 (come da nota dell'Agenzia delle Entrate "Interpello 907-928/2018"), anche i Certificati di destinazione urbanistica rilasciati ad uso successione, in quanto prodotti per uso privato, saranno, da ora in avanti, soggetti all'imposta di bollo.